Avrebbe tentato di difendere il marito, ucciso a colpi di zappa, ma sarebbe stata a sua volta aggredita. Il fatto è successo a Naro. Parla in aula la vittima, vedova del deceduto Costantin Pinau.
Ha parlato nuovamente in aula Elena Pinau, la moglie del 37enne agricoltore Costantin Pinau che venne brutalmente aggredito e ucciso a colpi di zappa nel luglio dello scorso anno. Il fatto avvenne a Naro.
La moglie ha parlato davanti al gup Francesco Provenzano del Tribunale di Agrigento dove è in corso lo stralcio abbreviato del processo a carico della famiglia ritenuta responsabile della morte dell’agricoltore. Al banco degli imputati Valise Lupascu, 44 anni, e il figlio Vladut Vasile Lupascu di 19 anni. La moglie e madre dei Lupascu, la 39enne Anisoara Lupascu, ha invece scelto il giudizio ordinario e il processo continua in Corte di Assise.
La moglie della vittima è parte civile al processo a carico di Vasile Lupascu e del figlio. Lei stessa rimase ferita durante l’aggressione. Il giudice l’ha voluta sentire proprio per chiarire alcuni dubbi riguardo all’accusa di tentato omicidio a carico dei Lupascu.
Elena Pinau, ieri, ha ribadito la stessa versione dei fatti che aveva già raccontato in Corte d’Assise. Secondo il suo racconto, lei e il marito erano arrivati davanti casa quando gli si parò contro la famiglia Lupascu. Vasile aveva una zappa in mano e ha cominciato a colpire Costantin Pinau, la moglie della vittima si sarebbe messa in mezzo per difendere il marito e avrebbero picchiato pure lei.
Pare che “l’agguato” sia stato preceduto, poche ore prima, da un’altra aggressione che non aveva avuto però la conseguenza della morte. Non del tutto chiara la causa dell’astio tra le due famiglie, ma pare che il tutto sia avvenuto per futili motivi.
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