Ci sono 14 punti da discutere in consiglio comunale stasera a Favara. Il Presidente Totò Di Naro ha convocato i consiglieri in seduta straordinaria e urgente per le ore 18, nell’aula del Palazzo Comunale di Piazza Cavour.
L’atto di convocazione per stasera, martedì, è stato siglato infatti venerdì scorso, meno di 5 giorni fa.
Verificato se esistono gli estremi dell’urgenza, sicuramente di grande interesse saranno i punti riguardanti l’approvazione delle proposte di rideterminazione e aggiornamento delle tariffe della TARI, la tassa sulla spazzatura, per gli anni 2017 e 2018. Se approvati, i cittadini dovranno aggiungere a quanto già pagato altri 700mila euro per gli anni 2017 e 2018.
Punti che graverebbero quindi sulle tasche dei contribuenti favaresi e che teoricamente dovrebbero trovare il voto negativo dei consiglieri a meno di qualche ripensamento a seguito dell’ingresso in giunta dei tre nuovi assessori. Ricordiamo che l’innesto dei tre nuovi membri di governo è stato giustificato ufficialmente come una espressione diretta della sindaca e non perché calati o imposti o suggeriti da qualche consigliere comunale.
Spiegazione che non convincerebbe i più. Ma saranno i numeri e la votazione di stasera a suggerire il reale scenario.
Nell’ultima seduta di consiglio comunale, quella del 16 ottobre 2016, quando si votò per la mozione di sfiducia alla sindaca Alba, i numeri almeno sulla carta mostravano come la prima cittadina non avesse più la maggioranza numerica in consiglio comunale.
Dei 24 consiglieri in aula, Alba avrebbe potuto contare solamente sui 7 consiglieri M5S che la sostengono.
Dall’altra parte della barricata ci sarebbero 17 consiglieri: 7 consiglieri grillini dissidenti e 10 consiglieri di opposizione.
Ed è proprio su questi 17 consiglieri che potrebbe esserci qualche voltagabbana.
Tolti i 7 consiglieri M5S di opposizione e i 4 dell’inarrestabile Gruppo Misto che si sono già espressi anticipando il loro voto negativo all’approvazione dei punti, rimangono 6 consiglieri che non hanno ancora detto nulla.
Si tratta di Laura Mossuto e Gero Castronovo del PD (il partito che come ci aveva detto la stessa sindaca, era stato da lei contattato per una alleanza che non dovrebbe essere andata in porto), il nuovo Vice Presidente del Consiglio Giuseppe Nobile e poi ancora Tonino Scalia, Salvatore Fanara e Salvatore Giudice.
È su di loro che si concentrerà l’attenzione dei più.
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