Sfiduciamo Anna Alba. È l’invito fatto da cinque consiglieri comunali di Favara ai loro colleghi. Per presentare la mozione, e quindi poterla semplicemente discutere in consiglio, occorrono 10 firme. Riusciranno a raggiungerle?
AAA consiglieri comunali pronti a sfiduciare la sindaca Alba cercasi!
Cinque consiglieri di opposizione appartenenti al Gruppo Misto, Marilì Chiapparo, Sergio Caramazza, Vito Maglio, Giuseppe Nobile e Rossana Castronovo, vogliono sfiduciare la sindaca di Favara, Anna Alba.
Con una nota ufficiale, protocollata col numero 16508 del 4 marzo 2019, hanno chiesto a tutti gli altri membri del civico consesso favarese di aderire alla scrittura e quindi poi di sottoscrivere una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale sindaca della città dell’agnello pasquale.
In poche parole i 5 del Gruppo Misto sono in cerca di altri 5 consiglieri comunali sui 19 restanti per raggiungere tale scopo e hanno lanciato un appello interno, scritto e ufficiale.
Perché una mozione possa essere intanto anche solo presentata, occorrono infatti i 2/5 dei consiglieri comunali in carica. Considerato che a Favara i consiglieri comunali sono 24, i 2/5 fanno 10. Solo successivamente per essere votata positivamente occorrerà poi la maggioranza dei consensi.
In realtà un numero pari a 10 consiglieri (quello minimo per presentare la mozione) sarebbe già quello della stessa opposizione consiliare. Basterebbe di fatto che proprio i 10 consiglieri di opposizione si mettessero assieme per presentarla, ma con molta probabilità ciò non accadrà. Tra la schiera dell’opposizione c’è sempre chi è a favore dell’amministrazione comunale di turno.
L’invito arriva però solo adesso, dopo il consiglio comunale di qualche giorno fa quando, per la faccenda del trasferimento del mercato settimanale, ben 4 consiglieri del M5S hanno palesemente detto “NO” alla proposta di spostamento avanzata dall’attuale giunta comunale. Con quel voto è stato sancito ufficialmente che l’aria di crisi che si respirava da tempo nella schiera dei grillini favaresi non era una invenzione ma un dato di fatto.
Quindi, riepilogando, sulla carta e in maniera ufficiale a voler chiudere questa esperienza amministrativa pentastellata sono Marilì Chiapparo, Sergio Caramazza, Vito Maglio, Giuseppe Nobile e Rossana Castronovo.
Cosa faranno adesso i 5 consiglieri di opposizione restanti Tonino Scalia, Gero Castronovo, Laura Mossuto, Salvatore Fanara e Salvatore Giudice?
E cosa faranno i 4 consiglieri del M5S dissidenti Carmelo Sanfratello, Carmelo Costa, Calogero Pirrera e Giuseppe Bellavia?
Lo scopriremo solo vivendo!
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