Mozione di sfiducia alla sindaca di Favara Anna Alba. È stata rinviata la conferenza stampa dei consiglieri comunali firmatari. Facciamo il punto della situazione in questo servizio.
È stata rinviata la conferenza stampa dei consiglieri comunali di Favara che avevano presentato nei giorni scorsi la mozione di sfiducia nei confronti della loro sindaca. Un rinvio richiesto da alcuni dei consiglieri firmatari della mozione per indisponibilità a essere presenti. Tutti gli 11 sottoscrittori vorrebbero infatti presenziare all’incontro.
La conferenza è stata aggiornata, presumibilmente a venerdì prossimo, il tempo di raccordarsi tra di loro.
Quello che resta però da capire è il perché della convocazione della conferenza stampa. Si vuole forse annunciare che è mutato il numero di coloro che risponderanno “SI” in pubblica assise alla domanda se sfiduciare Anna Alba?
Per sfiduciare un sindaco occorrono i numeri… E c’è chi li fa!
C’è chi sostiene che si è ad un passo dal raggiungere il numero dei 16 consiglieri necessari. C’è invece chi sostiene che al 99%, come sempre, conoscendo i membri di aula Falcone-Borsellino, la mozione non passerà…
Ma in realtà a fare da ago della bilancia saranno i 6 consiglieri di opposizione che non hanno firmato la mozione.
Ad oggi nessuna dichiarazione ufficiale è stata lanciata da loro personalmente. Strano! Perché se non tutti e 6, ma quasi, anche nel corso di questa legislatura, non hanno disdegnato di utilizzare social, telecamere e giornali per far conoscere il loro pensiero e lanciare pubblicamente le loro idee e le loro affermazioni. Come mai non è stata presa una posizione chiara e netta su questa importante situazione? È in gioco il futuro della città che rappresentano e hanno in mano!
Ma proviamo a fare ancora qualche conto.
Gli undici consiglieri firmatari sono stati: Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Sergio Caramazza e Vito Maglio (del gruppo misto) e sette consiglieri del Movimento 5 Stelle, il partito della sindaca: Carmelo Sanfratello, Massimo Liotta, Calogero Pirrera, Carmelo Costa, Danila Baio, Giusy Sciara e Giuseppe Sorce.
Il PD di Favara, segretario di partito Carmelo Vitello, qualche giorno fa aveva votato all’unanimità, presenti e votanti pure i consiglieri Laura Mossuto e Gero Castronovo, di voler chiudere l’esperienza della attuale amministrazione. Se i due consiglieri saranno coerenti con quanto da loro stessi votato in assemblea, dovrebbero pertanto pronunciare il loro “SI” alla mozione di sfiducia.
D’altronde pure un manifesto di settembre 2016 a firma proprio del Partito Democratico di Favara si era già spietatamente schierato contro l’amministrazione Alba sostenendo, a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario, che ciò era una vergogna e che bisognava dire Basta alle bugie e all’inganno, invitando l’amministrazione ad andare a casa.
Tornando ai giorni d’oggi, con la mozione di sfiducia presentata, sebbene i due consiglieri del PD non ne siano firmatari, avranno la possibilità di confermare sia quanto sostenuto in quel tempo che quanto votato nella recente riunione di partito.
Dovremmo allora così contare 13 consiglieri.
Intanto da più parti ci continua a giungere voce che il numero degli inquilini del civico consesso disposti a chiudere questa esperienza amministrativa sono ben più alti. Altri due, ad esempio, dovrebbero essere individuati, uno dall’opposizione e l’altro dalla forza di maggioranza.
Ma la verità rimane una!
Sono i sei consiglieri comunali di opposizione che faranno da ago della bilancia e decideranno le sorti del paese.
Cosa faranno in realtà Gero Castronovo e Laura Mossuto?
E ancora, come voteranno gli altri quattro consiglieri di OPPOSIZIONE: Giuseppe Nobile, Salvatore Fanara, Salvatore Giudice e Tonino Scalia?
Commenta articolo