Sequestrate due discariche abusive ad Agrigento. Ancora un’operazione dei carabinieri contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
È stata denominata operazione “Strade pulite”. I carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno sequestrato due discariche abusive del capoluogo, si tratta di un’area di 12 metri quadrati rinvenuta nei pressi del viale Sicilia e di un’area di 10 metri quadrati ricadente in via dei ragazzi del ’99.
In entrambe le aree sequestrate i militari dell’Arma hanno trovato rifiuti di ogni genere: urbani domestici e assimilabili, solventi e rifiuti pericolosi, rifiuti speciali, elettrodomestici e rifiuti non differenziati. Le aree sequestrate sono state affidate all’Ente proprietario, in attesa dei provvedimenti necessari allo smaltimento e al ripristino dei luoghi.
L’operazione rientra nell’ambito del piano di repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti disposto dal Comando Provinciale dei carabinieri. Attività che mira, a tutela della cittadinanza, alla risoluzione del problema in provincia. Meno di un anno fa, i carabinieri di Agrigento, grazie alle attività d’indagine svolte insieme ai colleghi del Centro Anticrimine Natura, avevano individuato circa 350 responsabili di episodi di abbandono di rifiuti, in gran parte privati cittadini, ma anche titolari di attività commerciali e ditte della provincia. Le telecamere installate in varie aree sensibili non lasciarono scampo ai responsabili. Tra i rifiuti furono rinvenuti anche quelli pericolosi per un totale di oltre 220 mila euro elevati in sanzioni amministrative.
Anche recentemente, a Licata, nel mese di agosto, i carabinieri della Compagnia sequestrarono una discarica abusiva di grandi dimensioni. Un’area di oltre 300 metri quadrati, che comprendeva anche un magazzino, ricoperta da una tonnellata di rifiuti speciali anche pericolosi.
E ancora lo scorso maggio, con l’operazione “Stop&Go” dei militari dell’Arma, furono colpiti alcuni fra i responsabili del fenomeno diffuso dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade della periferia di Agrigento. In particolare furono denunciate ventidue persone e sequestrati tredici veicoli privati e aziendali.
Dal Comando Provinciale di Agrigento fanno sapere che “la lotta senza sosta contro l’abbandono incontrollato di rifiuti non si ferma. L’occhio dei militari in giro per la città e quello delle numerose telecamere disseminate nei punti più disparati della città faranno il resto”.
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