Quattordici anni di carcere per Antonello Montante. Dopo due ore di camera di consiglio, la gup di Caltanissetta Graziella Luparello ha condannato ieri l’ex responsabile legalità di Confindustria Sicilia. L’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e altri gravi reati.
Una condanna pesante, che va oltre le richieste dell’accusa, che aveva chiesto 10 anni e 6 mesi. Ed è una condanna scontata di un terzo, perché Montante aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Condannato anche il colonnello della Guardia di Finanza Gianfranco Ardizzone a 3 anni, accusato di associazione semplice e corruzione. Anche lui, come Montante e altri imputati, aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Marco De Angelis, accusato di accesso abusivo allo Sdi, è stato condannato a tre anni. Condannato a un anno e quattro mesi Andrea Grassi, assolto per il concorso esterno.
A Diego Di Simone, capo della securty di Confindustria, sono stati dati 6 anni di reclusione. Assolto invece Alessandro Ferrara, così come da richiesta dei pm: era accusato di aver fatto false rivelazioni al pm poi ritrattate.
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