Riunione dell’assemblea dei sindaci presso l’ATI di Agrigento venerdì prossimo 28 settembre. Tra i punti all’ordine del giorno si discuterà anche del percorso di risoluzione del contratto con Girgenti Acque.
Procedura verso la quale, dopo tanto tempo passato a paventarla, sembra che adesso si stia iniziando a muovere qualcosa. Complice forse anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione, che avrebbe chiesto all’ATI di Agrigento di comunicare riguardo l’avanzamento della concessione stipulata con Girgenti Acque e su eventuali iniziative volte alla rescissione del contratto.
In vista della prossima riunione dell’ATI il deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo, insieme al Meetup della Provincia di Agrigento, chiede la sollecitazione della procedura di risoluzione del contratto, nel rispetto della decisione precedentemente presa dai sindaci dei diversi comuni aderenti al contratto con la società Girgenti Acque.
Tra le inadempienze dell’Ente gestore del servizio idrico i pentastellati citano lo stato della depurazione delle acque reflue e dello smaltimento dei fanghi inefficiente, la salubrità e la potabilità dell’acqua non garantite, turni di erogazione di 10-15 giorni, manutenzione delle reti idriche scarsa e insufficiente, tariffe più alte d’Italia a fronte del servizio più scadente e altre criticità.
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