Dissequestrati i beni di Filippo Russotto, ex compagno di Gessica Lattuca, la donna scomparsa da Favara dallo scorso 12 agosto. Il Pm Paola Vetro ha accolto l’istanza presentata dall’avv. Salvatore Cusumano. Nonostante il dissequestro dei beni, Russotto rimane indagato per sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. L’avv. Cusumano si dice soddisfatto del provvedimento di dissequestro”. È probabile che il legale tra qualche settimana presenterà istanza indirizzata alla Procura per capire qual è lo stato del procedimento.
La Procura di Agrigento, Pm Paola Vetro, ha disposto ieri il dissequestro dei beni di Filippo Russotto, ex compagno della 27enne favarese Gessica Lattuca, scomparsa dallo scorso 12 agosto. Dopo un primo rigetto e una nuova istanza presentata nei giorni scorsi dall’avv. Salvatore Cusumano, sono stati dissequestrati i terreni e le due case rurali di c.da Burraitotto, l’abitazione di via Fratelli Gracchi, le due auto e la moto di proprietà dell’uomo.
“Siamo soddisfatti del provvedimento di dissequestro che riguarda i beni mobili e immobili del mio assistito – ha dichiarato l’ avvocato Salvatore Cusumano, legale di Filippo Russotto e della famiglia Lattuca. Nella giornata di oggi –prosegue- verremo a conoscenza di quali sono le motivazioni che hanno portato all’ emissione del provvedimento da me richiesto più volte. Le esigenze della conservazione probatoria sono venute sicuramente meno” – ha concluso Cusumano.
Russotto, come ricorderete, era finito sotto la lente di ingrandimento della Procura e dei carabinieri dopo la scomparsa della donna. Era stato iscritto fin da subito nel registro degli indagati per sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione.
A seguito di ispezioni effettuate nei giorni 4 e 5 ottobre scorsi nell’abitazione di via Fratelli Gracchi, il Ris dei Carabinieri di Messina aveva trovato nel bagno di casa dell’uomo delle macchie di sangue. Tracce ematiche che vennero analizzate. Gli esiti scientifici arrivati poi a fine ottobre confermarono (per come sostenuto sempre da Russotto) che il sangue rinvenuto non era di Gessica. Questa circostanza ha scagionato quindi l’ ex compagno da responsabilità sull’eventuale morte violenta della 27enne.
Ieri il provvedimento di dissequestro oggi la riconsegna dei beni. Nonostante il dissequestro però, Russotto risulterebbe ancora indagato dalla Procura. A questo punto è probabile che la posizione giuridica dell’uomo venga chiarita quanto prima. Ad ogni modo l’avv. Cusumano tra qualche settimana, se nulla sarà cambiato, presenterà istanza indirizzata alla Procura per capire qual è lo stato del procedimento.
Intanto proseguono le indagini sul caso della scomparsa di Gessica Lattuca. Dalla Procura al momento non fanno trapelare indiscrezioni.
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