“Per un lavoratore non vedente è molto importante lavorare nei pressi della propria residenza per le ovvie difficoltà che possono derivare dagli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro”. A sottolinearlo è Lillo Cinquemani, presidente provinciale dell’Unione Ciechi d’Europa di Agrigento.
Oggi vi raccontiamo la storia di un grande traguardo raggiunto da Gasparino Marino, centralinista telefonico non vedente, e di quanto fatto da Lillo Cinquemani dell’UCDE (l’Unione Ciechi D’Europa), in collaborazione con lo IERFOP Onlus di Agrigento e con il circolo Mcl Chiaramonte di Favara.
Rino Marino, giovane lavoratore residente a Cianciana, per diversi anni ha lavorato con impeccabile professionalità presso l’Ospedale Umberto I di Enna. Nel settembre 2014 conosce Lillo Cinquemani e solo pochi mesi dopo, il 16 gennaio 2015, riesce a ottenere con la mobilità esterna nell’ambito della pubblica amministrazione il trasferimento da Enna all’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento, il posto al momento più vicino possibile al proprio comune di residenza.
Ma ciò non è bastato. Grazie al costante impegno dell’Associazione di categoria, ha ottenuto adesso un nuovo trasferimento, sempre con l’istituto della mobilità esterna. Dal 5 febbraio è in servizio presso il comune di propria residenza: Cianciana.
Ecco cosa in una lettera dice il giovane protagonista di questa vicenda per mostrare la sua gioia: “Carissimo Lillo, non ci sono parole per descrivere la mia infinita riconoscenza verso di te e verso l’Unione Ciechi d’Europa. Grazie al tuo costante impegno e alla caparbietà dimostrata negli anni sei riuscito a riportarmi a casa: lavorare presso il comune della mia residenza. Solo tu sei stato capace di farmi realizzare questo sogno! Dirti semplicemente grazie non basta. Ma stai certo che la mia riconoscenza, stima e orgoglio verso te e verso l’associazione saranno sempre immensi. Grazie di cuore!”.
Commenta articolo