Un incidente mortale pose fine alla sua vita. Parliamo della giovane agrigentina Chiara La Mendola. Il prossimo mese parte il processo davanti alla Corte di appello.
Partirà a ottobre, precisamente il 29, il processo di appello per la morte della 24enne Chiara La Mendola, la giovane tragicamente scomparsa a causa di un incidente stradale in viale Cavaleri Magazzeni. Era il 30 dicembre del 2013.
Il primo grado si è chiuso il 12 luglio dello scorso anno. Il giudice Giuseppe Miceli ha condannato a un anno di reclusione il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Agrigento Giuseppe Principato e il responsabile del servizio di viabilità, Gaspare Triassi. I due sono stati condannati per omicidio colposo.
Chiara La Mendola, in quello sfortunato incidente, stava guidando uno scooter Scarabeo. Secondo la ricostruzione accertata durante il processo di primo grado, la giovane agrigentina avrebbe perso il controllo del motore a causa di una buca presente sul manto stradale, finendo tragicamente tra le ruote di una Nissan Micra che stava giungendo dalla direzione opposta.
I difensori hanno appellato il verdetto, spetterà dunque alla Corte di appello vagliare la sentenza di primo grado.
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