Emozione questa mattina sia per gli argomenti trattati sia per chi li ha trattati. Al teatro San Francesco di Favara è andato in scena lo spettacolo “Il cantico di Riki”, interpretato dai ragazzi dell’Associazione Amici dell’ANFFAS.
Alle battute finali dello spettacolo, gli attori sono scesi dal palco e hanno coinvolto i presenti in sala. Si è concluso con un lungo applauso pieno di emozione, tutti alzati in piedi, lo spettacolo che ha avuto luogo questa mattina al teatro San Francesco di Favara.
Si tratta di un teatro sociale, un evento che rientra all’interno del “Festival della Solidarietà 2019”. Un progetto che dopo la creazione di attività e laboratori teatrali, a cui hanno partecipato persone che vivono in una condizione di disabilità, anzianità o immigrazione, vede la conclusione in queste rappresentazioni.
Quella di oggi, tappa favarese delle 5 in programma, ha messo in scena “Il cantico di Riki” e ha visto l’ottima performance dei ragazzi dell’Associazione Amici dell’ANFFAS di Favara. Soggetti con disabilità che sono stati coinvolti attivamente nell’iniziativa e che, emozionati, hanno saputo a loro volta emozionare gli spettatori. Regista e autore della rappresentazione è Luigi Corbino.
La sala del teatro San Francesco, questa mattina, è stata riempita. Poteva partecipare chiunque fosse interessato e l’invito è stato raccolto soprattutto dalle scolaresche cittadine.
Il “Festival della Solidarietà 2019” coinvolge cinque associazioni attive nel sociale. La capofila è “Amici dell’ANFFAS di Favara”, ci sono poi le associazioni “A.C.M.E.” di Campobello di Licata, “ALZHEIMER” di Agrigento, “AGAPE” di Sciacca e il “Gruppo di Volontariato Vincenziano” sez. di Aragona. La prima rappresentazione ha avuto luogo a Sciacca, la seconda oggi a Favara. Seguiranno nei prossimi giorni le tappe di Agrigento, Aragona e Campobello di Licata. A coordinare il progetto è Mariella Schifano.
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