A causa della chiusura dell’impianto di compostaggio di Belpasso, che ha sbarrato i propri cancelli, slitta ancora il giorno del ritiro dell’organico a Favara. Si dovrà attendere il prossimo 2 maggio.
Niente raccolta dell’organico in diversi comuni dell’agrigentino, tra questi anche Favara. L’impianto di compostaggio di Belpasso, nel catanese, ha ancora problemi e rimane chiuso. Sbarra dunque i cancelli e non accoglie gli autocompattatori provenienti dai comuni siciliani.
Non potendolo conferire nell’impianto, a Favara si è dunque ritenuto necessario posticipare il giorno del ritiro dell’organico. La decisione è stata presa questa mattina con ordinanza sindacale, secondo la quale la prima raccolta dell’organico è prevista per giovedì 2 maggio prossimo.
Il calendario provvisorio prevede dunque per domani il ritiro del vetro, poi venerdì 26 carta e cartone. Sabato 27 e lunedì 29 aprile i cittadini favaresi potranno esporre il secco residuo, martedì 30 si raccoglieranno plastica e metalli, mercoledì 1 maggio ancora il secco residuo e infine giovedì 2 maggio, come detto, l’organico.
Ricordiamo che presso l’impianto di Belpasso scaricano numerosi comuni siciliani. Un caso non isolato, dunque, quello di Favara. Di certo la chiusura del sito catanese arriva in uno dei momenti meno opportuni per le utenze. La produzione di rifiuto organico è ovviamente maggiore in questi giorni di festa in occasione di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile (giorno della Festa della Liberazione) e 1 maggio, giorno della Festa dei Lavoratori.
Ad ogni modo il vicesindaco di Favara, nonché assessore con delega al Territorio e Ambiente, Giuseppe Bennica, annuncia una bonifica del territorio comunale in concomitanza con i giorni in cui si ritirerà il secco residuo.
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