Niente distributori automatici con acqua in bottiglia, niente piatti e cannucce in plastica. Insomma, niente plastica negli istituti comprensivi “Bersagliere Urso” di Favara e “Quasimodo” di Agrigento, i primi in Italia ad aderire alla campagna dell’associazione Marevivo e della fondazione Sorella Natura contro l’uso della plastica negli istituti.
La disponibilità ad aderire all’iniziativa è già stata data sia dalla dirigente scolastica del “Quasimodo”, Nellina Librici, sia dalla dirigente del “Bersagliere Urso”, Brigida Lombardi.
“In attesa dell’approvazione della legge Salvamare e della direttiva europea sulla plastica monouso – dichiara Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – chiediamo agli istituti scolastici di anticipare i tempi e di introdurre il divieto dell’impiego di prodotti usa e getta nelle classi, nei servizi e negli uffici della struttura”.
Per Marevivo è necessario eliminare le stoviglie monouso come bicchieri, piatti, posate e cannucce. Con una circolare poi si dovrebbero spiegare i motivi per cui è importante eliminare la plastica usa e getta, sensibilizzando insegnanti e studenti.
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