Evento e mostra plastic free a Favara. Studenti dell’Università di Palermo, coordinati dal docente di architettura Giuseppe Guerrera, con la partecipazione di alcune realtà del territorio, stanno allestendo una mostra presso i locali del Boccone del Povero di via Beneficenza Mendola. Le installazioni sono composte quasi unicamente da materiali di scarto. Previsti per la settimana prossima due eventi. Tutto per sensibilizzare la cittadinanza a un uso consapevole della plastica, principale causa di inquinamento dei mari.
Sensibilizzare l’opinione pubblica a un più consapevole uso della plastica. È per questo motivo che alcuni studenti del IV anno dell’Università di Palermo – impegnati in un workshop curato dal docente universitario di architettura Giuseppe Guerrera – stanno allestendo una mostra presso i locali siti a est del Boccone del Povero di via Beneficenza Mendola a Favara.
La mostra si sta realizzando utilizzando quasi esclusivamente materiali usati e di riciclo, soprattutto plastica. Il tema dominante è quello dei pesci che ingeriscono materiali in plastica, con conseguenze non solo per la fauna marina ma anche per i consumatori che usufruiscono di prodotti ittici inevitabilmente inquinati.
L’iniziativa, la cui fruizione è aperta a tutta la cittadinanza, è supportata dal Comune di Favara e coinvolge diverse realtà del territorio tra le quali attività e aziende locali, nonché Farm Cultural Park. Martedì prossimo 25 giugno, alle ore 18, ci sarà l’inaugurazione della mostra alla presenza di ospiti, autorità civili locali e soggetti coinvolti in questo progetto plastic free con annesse proiezioni, volte alla sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento delle acque e del mare.
Venerdì 28 giugno, poi, altro incontro, sempre alle ore 16.00, con una discussione sul tema di un ambiente e una civiltà plastic free. A seguire un momento a cura dell’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso – Mendola” di Favara – prima scuola plastic free in Italia – e uno spettacolo che proporrà sempre il tema di una fruizione consapevole della plastica e dell’ambiente.
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