Nel 2017 hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti. 9 i comuni agrigentini “virtuosi” che adesso riceveranno contributi regionali. Ad andarci meglio è Ribera, al quale andranno quasi 330 mila euro.
Sono 9 i comuni agrigentini che si sono dimostrati virtuosi per l’alta percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunta nel 2017 e che riceveranno per questo un contributo regionale.
Somme che, solo tra Ribera e Raffadali, superano il mezzo milione di euro. Alla città delle arance andranno 329.240 euro , mentre all’ente raffadalese sono stati destinati 245.975 euro. Segue Santa Margherita Belìce, a cui spettano 164.926 euro, e Sambuca di Sicilia con 159.389 euro. A Realmonte andranno 138.434 euro, a Montevago 119.476 euro, a Sant’Angelo Muxaro 99.590 euro, a Calamonaci vanno 98.354 euro e a Joppolo Giancaxio ne vanno 96.229.
Tutti e nove i comuni agrigentini rientrano tra i 31 ricadenti in otto province siciliane che nel corso del 2017 hanno superato la soglia del 65% della raccolta differenziata dei rifiuti. Il decreto che assegna il contributo coinvolge gli assessorati alle Autonomie locali e all’Economia.
Il totale dei fondi messi a disposizione dalla Regione è di complessivi 2 milioni di euro. A ogni comune che ha diritto ai contributi spetta una somma stabilita con un criterio che tiene conto anche del numero di abitanti del comune stesso. Variabile che si va ad aggiungere a una somma fissa di 32mila euro.
Dalla Regione, inoltre, starebbero procedendo alla redazione di un secondo elenco di comuni che al 30 giugno 2018 si sono dimostrati virtuosi in termini di differenziata. A questi spetteranno contributi per un ammontare complessivo di ulteriori 2 milioni di euro.
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