Tra i vantaggi per i cittadini derivanti da una corretta attuazione della raccolta differenziata, oltre a una migliore vivibilità della natura e degli spazi in cui si vive e oltre a un maggiore senso civico, si ricorda sempre anche un vantaggio economico. Differenziare significa anche risparmiare, ma quando questo principio diventerà realtà a Favara? Quando cioè i cittadini-contribuenti inizieranno effettivamente a vedersi recapitare una bolletta sulla tassa rifiuti meno salata dell’attuale? Lo abbiamo chiesto, o meglio VOI lo avete chiesto, all’assessore con delega al Territorio e Ambiente, Giuseppe Bennica, durante la diretta tv di martedì scorso. Vediamo la sua risposta.
Almeno cinque anni o, nella migliore delle ipotesi, tre anni. Sono questi i “tempi tecnici” previsti dall’assessore comunale di Favara, Giuseppe Bennica, prima che l’aumento della percentuale nella raccolta differenziata a Favara si traduca in un risparmio in bolletta per i cittadini favaresi.
Lo ha detto durante la trasmissione “Incontri”, condotta dal giornalista Salvatore Sorce e andata in onda in diretta su SiciliaTv martedì scorso. Tema trattato, il nuovo calendario per la raccolta differenziata della nettezza urbana partito lunedì 29 ottobre.
Durante la trasmissione sono stati dedicati degli spazi appositi alle domande scritte direttamente da voi spettatori e lette seduta stante all’assessore Bennica. Una di queste, semplice e chiara, recitava: “Come mai il costo della tassa sui rifiuti non diminuisce in bolletta?”.
L’assessore comunale con delega al Territorio e Ambiente ha risposto mettendo sul piatto della bilancia da una parte il risparmio ricavato in questi mesi dovuto a un aumento della differenziata raccolta a Favara e, dall’altro, un’ordinanza regionale firmata Musumeci, che avrebbe determinato un aumento dei costi di conferimento tale da equiparare quanto risparmiato.
Insomma, secondo Bennica, se è vero che con la differenziata si risparmia è anche vero che i costi per il conferimento della nettezza sono aumentati.
Da qui sorge spontanea la domanda del giornalista Salvatore Sorce, tra l’altro più volte incalzata dai contribuenti favaresi: “Quando riusciremo ad abbassare il costo della tassa sui rifiuti per i cittadini?”. Per l’assessore se ne riparlerà tra non meno di qualche anno.
Per l’amministratore la soluzione sta quindi nell’aumentare sempre di più la differenziata. Solo così si potrà vedere nel tempo un risparmio concreto sulla bolletta.
Commenta articolo