Stando al rapporto, le fasce giovanili under 35 sarebbero le più colpite dal fenomeno della disoccupazione e, di contro,solo il 3% di questa categoria risulterebbe ad oggi occupato.
Positivo il dato sulle donne lavoratrici in Sicilia, dove 1 donna su 5 lavorerebbe incidendo sulla percentuale di occupazione femminile con un dato del 20,4%.
Il prodotto interno lordo della Sicilia, altra nota dolente dell’economia di “casa nostra” avrebbe invece perso il 3,2%, dato causato dalle performance del settore dell’industria che ha segnato una caduta molto forte sull’isola.
Le industrie maggiormente colpite dalla forte flessione economica sarebbero quelle del settore tessile, del legno e della gomma.
In conclusione è emerso che la regione Sicilia, risulterebbe dunque manchevole di un vero e proprio settore industriale, e che l’isola sta già pagando lo scotto della crisi con tagli significativi sulle risorse che in teoria servirebbero agli investimenti.
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