Ha destato parecchio scalpore un video condiviso sui social network dove due ragazze della provincia agrigentina asserivano di essere rientrate, chi dal Lazio, chi dalla Lombardia, area quest’ultima attualmente più colpita dal coronavirus.
Il video, dopo aver fatto un enorme giro da cellulare in cellulare, è finito nelle mani degli inquirenti che subito si sono attivati identificando le ragazze e denunciandole per violazione delle disposizioni dell’autorità per contenere il rischio contagio da Covid-19 e per procurato allarme.
Il legale di una delle due ragazze coinvolte nel video, l’avvocato Giuseppe Scozzari, precisa che la ragazza in questione non rientrava da una delle zone ad alto rischio di contagio e che, di conseguenza, non ha nessun obbligo di comunicazione alle autorità competenti. Non solo, l’avvocato Scozzari, considerato che la stessa è stata oggetto di pesanti e violenti insulti sui social, invita e diffida chiunque a porre fine ai comportamenti diffamatori e di cyberbullismo in danno della ragazza e si riserva di agire presso le competenti sedi giudiziarie per la tutela dei diritti della stessa.
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