Si eseguirà lunedì prossimo l’esame autoptico sul corpo senza vita di Loredana Guida. L’autopsia è stata affidata al medico legale Sergio Cinque di Palermo e Giuseppe Abbita, primario emerito in Medicina interna. Servirà a cercare di chiarire la causa del decesso della donna e quant’altro utile, nei limiti delle competenze tecniche, per la ricostruzione dei fatti.
Loredana Guida, maestra e giornalista 44enne, era stata in vacanza a Lagos, in Nigeria.
Ha iniziato a star male subito dopo il suo rientro. Aveva inappetenza e febbre alta. Temendo qualcosa di serio, è andata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” dove è stata per 9 ore e dove è stata sottoposta a esami del sangue di routine e a una radiografia. L’attesa della 44enne si è conclusa con la decisione di Loredana di apporre la firma sul foglio di dimissioni. È tornata a casa. Dopo cinque giorni è entrata in coma. Trasportata col 118 in ospedale in codice rosso, è stata ricoverata in Rianimazione, ma è morta qualche giorno dopo.
E adesso sono partite sette informazioni di garanzia per medici e infermieri dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento e per il medico di famiglia. Sono stati emessi dal Pm Elenia Manno, che è il titolare dell’inchiesta.
Dopo la tragedia, i familiari di Loredana Guida – rappresentati e difesi dall’avvocato Daniela Posante – hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per omicidio colposo.
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