Messa in sicurezza del colle San Gerlando di Agrigento. Il progetto preliminare per il suo consolidamento dovrà passare al vaglio delle conferenze di servizio. Solo allora si potrà arrivare alla gara d’appalto e successivamente all’avvio dei lavori. I tempi tecnici e burocratici non sembrano brevi.
Ci sarebbe il progetto preliminare per la messa in sicurezza del colle San Gerlando su cui sorge la cattedrale di Agrigento. La società veronese aggiudicataria della realizzazione della progettazione, la “Technital”, avrebbe elaborato il progetto di concerto con l’Arcidiocesi e i progettisti che hanno curato gli interventi già fatti sul Duomo di Agrigento.
Sono ormai anni che si parla della precarietà del costone sul quale sorge non solo la cattedrale, ma anche parte del centro storico della Città dei Templi. Questo progetto preliminare per il consolidamento del colle potrebbe finalmente portare all’eliminazione del fenomeno franoso che interessa il costone, ma pare che i tempi non saranno brevi.
Il progetto, infatti, sarà adesso al vaglio delle conferenze di servizio, durante le quali gli enti preposti dovranno dare il loro parere in merito. Il primo appuntamento sarebbe stato fissato per la fine di luglio. Una volta superato questo iter, si dovrebbe aprire la fase che dovrebbe portare alla gara d’appalto europea per la realizzazione dei lavori.
Prima dell’apertura dei cantieri di consolidamento del colle San Gerlando, dunque, potrebbero passare mesi se non addirittura un paio di anni. Il tutto con l’auspicio che non si presentino problemi burocratici o di natura finanziaria, in questa eventualità non sarebbero da escludersi ritardi nella scaletta di marcia che dovrà portare alla sicurezza del colle. Un colle sul quale si erge un simbolo di Agrigento, la Chiesa Madre, e sotto il quale vivono diverse attività e famiglie che hanno bisogno di sentirsi garantite nella loro incolumità.
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