Falsi certificati medici per attestare false invalidità e usufruire, illecitamente, dei benefici previsti dalla legge 104. 54 avvisi di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta “La carica delle 104”.
Il pubblico ministero del tribunale di Agrigento, Paola Vetro, ha fatto notificare 54 avvisi di conclusione delle indagini ad altrettante persone, presunte coinvolte nell’inchiesta denominata e portata al clamore mediatico nazionale con il nome “La carica delle 104”.
Secondo quanto si apprende su altri organi di stampa, i poliziotti della Digos stanno notificando i provvedimenti nei confronti di 14 medici, accusati di avere rilasciato false certificazioni, di alcuni insegnanti e di una quarantina di presunti falsi pazienti che avrebbero beneficiato, pur non avendo diritto, delle previdenze previste dalla legge 104, che tratta di benefici in favore di chi soffre di invalidità.
Gli insegnanti sotto inchiesta si sarebbero affidati a medici compiacenti per usufruire illecitamente di questi benefici e ottenere il trasferimento presso istituti scolastici vicini a casa loro. Il tutto, s’intende, a discapito -secondo gli inquirenti- di chi ha veramente bisogno e soffre a causa di un vero problema invalidante.
L’operazione “La carica delle 104”, che causò un vero e proprio terremoto mediatico, scattò nel 2014. Venne portata alla luce una presunta “fabbrica dei falsi invalidi”. L’inchiesta, nel corso degli anni, si è andata allargando e ad oggi comprende tre filoni e oltre 200 indagati.
Sul nostro giornale online siciliatv.org, i nomi dei 54 destinatari dei nuovi avvisi di conclusione delle indagini. Tra loro favaresi, ma anche agrigentini, raffadalesi e di altri comuni dell’agrigentino e non solo.
Antonio Alaimo, 58 anni di Favara; Alessandra Alfano, 42 anni di Agrigento; Giovanni Baio, 61 anni di Raffadali; Antonina Barbaro, 50 anni di Raffadali; Lucia Bennardo, 56 anni di Favara; Elisa Rita Capraro, 42 anni di Agrigento; Giusi Cardella, 43 anni di Raffadali; Carmelina Chianetta, 44 anni di Favara; Dario Criminisi, 39 anni di Agrigento; Serafina Cinquemani, 45 anni di Favara; Anna Rita Consolo, 49 anni di Siculiana; Giuseppa Costanza, 43 anni di Favara; Eleonora Crapanzano, 45 anni di Favara; Maria Distefano, 45 anni di Agrigento; Domenico Drago, 62 anni di Favara; Giovanna Failla, 50 anni di Favara; Grazia Maria Fanara, 42 anni di Favara; Rosaria Fanara, 41 anni di Favara; Nadia Gagliano, 45 anni di Siculiana; Calogera Galluzzo, 48 anni di Agrigento; Rosario Marturana, 56 anni di Favara; Giovanna Montaperto, 59 anni di Agrigento; Lella Morreale, 55 anni di Agrigento; Giuseppe Moscato, 46 anni di Favara; Antonina Panarisi, 55 anni di Raffadali; Stefano Piazza, 36 anni di Favara; Giuseppina Parello, 40 anni di Favara; Giuseppina Pirrera, 50 anni di Favara; Carmela Piscopo, 52 anni di Favara; Anna Pullara, 42 anni di Favara; Antonio Ragusa, 52 anni di Raffadali; Riccardo Ragusa, 44 anni di Raffadali; Rossana Rampello, 40 anni di Raffadali; Maria Rizzo, 46 anni di Raffadali; Rosanna Saieva, 52 anni di Favara; Anna Maria Sammartino, 44 anni di Raffadali; Carlo Scibetta, 62 anni di Porto Empedocle; Carmelinda Sgarito, 43 anni di Favara; Maria Giovanna Varisano, 50 anni di Favara; Silvana Vita, 46 anni di Agrigento; Giuseppe Gallo, 66 anni di Naro; Paolo Santamaria, 64 anni di Aragona; Concetta Rubino, 56 anni di Palermo; Alfonso Russo, 70 anni di Aragona; Antonio Bosco, 66 anni di Favara; Alfonso Lo Zito, 60 anni di Agrigento; Giuseppe Candioto, 66 anni di Agrigento; Antonia Matina, 62 anni di Favara; Lorenzo Greco, 65 anni di Agrigento; Gerlando Taibi, 87 anni di Raffadali; Pasqualino Messina, 53 anni di Cattolica Eraclea; Vincenzo Cuschera, 65 anni di Aragona; Salvatore Russo, 41 anni di Agrigento; Calogero Corsello, 62 anni di Agrigento.
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