Rifiuti a Porto Empedocle. Arriva la ditta per ripulire, i netturbini protestano.
L’aria che si respira a Porto Empedocle si sta facendo decisamente “pesante”. Dopo giorni di astensione arbitraria dal lavoro da parte dei netturbini, che attendono i pagamenti di mensilità arretrate, e dopo che la città si è trasformata in una discarica a cielo aperto, ieri il sindaco Ida Carmina aveva annunciato di avere affidato a un legale l’incarico di tutelare la città e che sarebbe stata trovata una ditta per ripulire Porto Empedocle.
Questa mattina però uomini e mezzi che, sostituendosi al gruppo della Realmarina, avrebbero dovuto mettersi al lavoro per sgomberare la città dai rifiuti, almeno inizialmente, non avrebbero potuto farlo.
Sarebbero partite delle minacce e anche una aggressione a danno di due componenti dell’amministrazione comunale. A protestare sarebbero stati i netturbini che da giorni stanno scioperando per rivendicare il pagamento delle loro mensilità.
Gli operatori ecologici avrebbero bloccato i mezzi e impedito lo svolgimento dei lavori. Si sarebbero rivolti anche verso due amministratori comunali, Salvatore Urso e Giuseppe Sicilia, che pare stessero seguendo le operazioni scortati dalle forze dell’ordine. Durante i momenti più concitati sarebbero partiti qualche manata e qualche spintone.
Il sindaco Ida Carmina avrebbe contattato la Prefettura per capire come agire.
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