Tra chi è favorevole alla demolizione del viadotto Morandi – anche in considerazione dell’impatto paesaggistico dell’arteria viaria tra Agrigento e Porto Empedocle – e chi invece preferisce la manutenzione e il recupero del ponte, il sindaco della città dei Templi dice la sua a chiare lettere. Per Lillo Firetto la demolizione del viadotto non è da tenere in considerazione, almeno in assenza di una valida alternativa viaria.
Non senza una valida alternativa viaria. È questo in sintesi il parere del sindaco di Agrigento Lillo Firetto in merito alla tanto discussa demolizione del viadotto Morandi che collega il capoluogo agrigentino con Porto Empedocle.
La questione “demolizione sì, demolizione no” ha avuto recentemente un ritorno di fiamma dopo che, in questi giorni, a dichiararsi favorevoli all’abbattimento del ponte sono stati tra gli altri l’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il presidente nazionale del Fai Andrea Carandini.
Il sindaco della città dei Templi, dal canto suo, considera la demolizione del viadotto una ipotesi da non tenere nemmeno in considerazione in assenza di una valida alternativa.
Nell’edizione del 7 febbraio 2019 l’intervista al sindaco di Agrigento Lillo Firetto.
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