Dopo anni di chiusura, al via da ieri i lavori per la costruzione del nuovo viadotto “Petrusa” che collega le città di Agrigento e Favara.
Sono iniziati ieri gli interventi per la ricostruzione del viadotto “Petrusa”. Dopo l’affidamento dei lavori da parte di Anas, uomini e mezzi si sono messi al lavoro per iniziare l’opera che porterà a una nuova struttura a servizio di automobilisti e viaggiatori.
La durata dei lavori dovrebbe essere di 300 giorni. Si stima quindi che entro la fine del 2019 la realizzazione del nuovo ponte sovrastante la statale 640 Agrigento-Caltanissetta dovrà essere ultimata e riconsegnata alla viabilità.
Per il viadotto l’Anas aveva previsto un investimento di oltre 2 milioni e 700 mila euro. L’appalto è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel luglio scorso, il termine ultimo per presentare le proprie offerte. Lo scorso 16 gennaio poi, a Palermo, la firma del verbale di consegna dei lavori al raggruppamento di imprese aggiudicatario dell’appalto. Ieri, infine, l’inizio degli interventi per la ricostruzione del ponte.
Il viadotto, che percorre la statale 122 “agrigentina”, rappresenta una importante arteria di collegamento tra Favara e Agrigento. La sua demolizione, avvenuta nei primi mesi del 2017, tanti disagi ha causato a pendolari, studenti e abitanti della zona, costretti a percorrere altre vie per giungere da e verso il capoluogo e la città dell’agnello pasquale. Disagi che sono stati manifestati anche attraverso sit-in in prefettura e presso lo stesso viadotto, ribattezzato per l’occasione come il “ponte della vergogna”.
Spesso anche le alternative viarie, oltre ad avere tempi di percorrenza più lunghi, si sono dimostrate in condizioni precarie e non adatte a una serena circolazione stradale.
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