Dalla Regione arrivano i dati ufficiali sulle percentuali, in termini di raccolta differenziata, raggiunte nel mese di ottobre 2018 dai vari comuni dell’isola. Confrontando i dati mensili dello scorso settembre con quelli del mese successivo, alcuni centri registrano in soli 30 giorni circa un buon balzo in avanti che sfora il +10%. Non è il caso di Agrigento, che è rimasta intorno al 65%, né di Favara, ferma purtroppo intorno al 23%.
Dal 22,9% registrato a settembre 2018 al 23,43% di ottobre dello stesso anno. La percentuale di raccolta differenziata a Favara, a cavallo tra questi due mesi, è salita di appena mezzo punto percentuale.
Il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ha aggiornato al mese di ottobre i dati sulla raccolta differenziata dei comuni siciliani. Facendo una media sui risultati raggiunti in termini di differenziata da gennaio a ottobre del 2018, Favara resta ferma al 20% insieme a Militello Rosmarino, centro della provincia di Messina, e su 390 comuni siciliani si piazza nella parte bassa della “classifica”, in 327esima posizione. Peggio della città dell’agnello pasquale, considerando solo i centri agrigentini, solo Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro, Naro, Camastra e Licata.
Come detto, da settembre a ottobre scorsi Favara ha fatto un piccolo passo in avanti in termini di raccolta differenziata. Meglio però dovrebbe registrare nei mesi di novembre e dicembre, non ancora pubblicati sul sito della Regione, dove si è iniziato con la raccolta dell’umido.
A fare il balzo maggiore, sempre tra i comuni agrigentini, è Cattolica Eraclea: dal 60,8% registrato a settembre è salita fino all’84,35% in un solo mese. Un miglioramento netto superiore al 10% lo hanno registrato anche Joppolo Giancaxio, Villafranca Sicula e Ravanusa.
Il capoluogo agrigentino si mantiene stabile. A settembre la differenziata aveva raggiunto il 64,6%, a ottobre il 65,88%. A perdere di più è stata invece Aragona, scesa da un 71,9% registrato a settembre 2018 a un 59,33% registrato il mese successivo.
In generale, dall’inizio del 2018 all’ottobre scorso, la raccolta differenziata in Sicilia è salita dal 24,6% al 34,8%. Oltre 10 punti percentuali in più in appena 10 mesi. Il “picco” l’isola lo ha comunque raggiunto a settembre, quando ha toccato quota 35,4%.
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