Continua a tenere banco la questione relativa alla doppia bollettazione Tari a Favara Ovest. Ieri si è svolto un altro incontro ad Agrigento tra una rappresentanza dei cittadini, l’assessore Hamel e il dirigente alle finanze. Dal canto suo il sindaco di Favara Alba ha scritto alla Srr Ato per chiedere un verbale con il quale si certifica che fino al 2018 il servizio di raccolta della spazzatura è stato svolto dall’Ente favarese. Insomma, qualcosa sembra iniziare a muoversi.
È proprio vero che per far valere i propri diritti ci si deve necessariamente mobilitare. Solo così, forse qualcosa si riesce a muovere. È il caso dei cittadini di Favara Ovest, una porzione della popolazione favarese trasferita d’ufficio ad Agrigento, che registrano problemi di doppia bollettazione e mancanza di servizi.
Nei giorni scorsi una delegazione di abitanti ha avuto un incontro con il sindaco di Agrigento Firetto e l’assessore Hamel mentre ieri il primo cittadino di Favara Alba, dopo avere “scaricato” a partire dal primo gennaio la competenza al Comune di Agrigento, ha scritto alla Srr Ato al fine di fare piena luce sulle insolute controversie relative alla bollettazione Tari. Il sindaco ha chiesto alla Srr di redigere un verbale in cui venga certificato che il servizio di raccolta della spazzatura a Favara Ovest è stato svolto dal 2011 al 2018 dal Comune di Favara.
Intanto sempre ieri l’avvocato Giuseppe Fanara, residente a Favara Ovest, insieme ad altre persone tra le quali Giuseppe Di Miceli di Konsumer, ha avuto un incontro con l’assessore al Comune di Agrigento Hamel e con il dirigente del settore Finanze. Lo scopo è stato quello di accertare quale ente locale abbia svolto il servizio in questi anni e quindi essere abilitato a chiedere il pagamento del servizio.
Il problema più impellente è che ci sono delle scadenze perché sono stati notificati svariati avvisi di accertamento per i quali occorre presentare ricorsi in tempi strettissimi.
Quindi prima si chiarisce la vicenda, prima si potrà ricorrere agli sgravi da parte di quell’amministrazione comunale che non ha diritto di richiedere i pagamenti per un servizio mai reso.
Durante l’incontro si è parlato anche delle modalità di raccolta dei rifiuti. La proposta è stata quella di far girare un autocompattatore per le vie di Favara Ovest e non fermo in un punto specifico, come invece stabilito dall’Ente agrigentino, in modo tale da svolgere il servizio in maniera ottimale, quasi come fosse un porta a porta.
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