La Polizia ha eseguito ieri a Cianciana un provvedimento di sequestro di beni riconducibili a Diego Grassadonia di 57 anni. Lo stesso è stato condannato in primo grado dal GUP del Tribunale di Palermo a 10 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.
A emettere il provvedimento di sequestro di due beni immobili, in particolare due appezzamenti di terreno e un’autovettura, è stato il Tribunale di Agrigento su proposta del Questore Maurizio Auriemma. Il valore approssimativo dei beni sequestrati si aggirerebbe ad alcune decine di migliaia di euro.
Grassadonia era stato arrestato il 26 maggio del 2016 nell’ambito dell’Operazione Icaro condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento, coordinata dalla D.D.A. di Palermo.
L’operazione aveva portato all’arresto di 24 persone e all’applicazione di misure cautelari a carico di altri soggetti, tutti ritenuti appartenenti alle famiglie mafiose della provincia agrigentina e in particolare di quelle di Agrigento, Siculiana, Porto Empedocle, Montallegro, Cianciana, Favara, Cattolica Eraclea, Ribera e Montallegro.
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