Il motivo è da ricercarsi nell’esaurimento della capacità di abbancamento dei rifiuti.
Oltre 80 comuni siciliani da oggi non potranno più scaricare i propri rifiuti nella discarica di Siculiana fino a nuove disposizioni.
Quello che si temeva in questi giorni purtroppo alla fine si è verificato.
Negli ultimi 8 mesi è arrivato in discarica un enorme quantitativo di rifiuti che ha messo k.o l’impianto della ditta Catanzaro.
“La situazione è delicata – spiegano dalla ditta Catanzaro– perché le impreviste maggiori quantità di rifiuti da smaltire, per effetto delle temporanee indisponibilità di altri impianti di smaltimento, hanno determinato l’esaurimento della programmata capacità produttiva dell’impianto. Va però aggiunto, che i lavori necessari per la ripresa delle attività dell’impianto sono in corso.”
In attesa, i comuni dell’agrigentino si vedono adesso costretti a individuare un altro sito per lo smaltimento dei rifiuti, con maggiore costo di trasporto.
Tutto questo si tradurrà in disagi per i cittadini e sicuramente una maggiore spesa in bolletta.
Intanto dal comune di Agrigento arriva l’ordinanza del Commissario Straordinario, Luciana Giammanco. È fatto divieto ai cittadini di conferire i rifiuti solidi urbani nel territorio comunale fino al prossimo 1° dicembre, fatta eccezione per i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale che potranno essere conferiti –scrive il Commissario– nei centri zonali di raccolta o negli appositi contenitori stradali di colore blu.”
Sarà compito adesso del Dipartimento Regionale Acqua e rifiuti della Regione Sicilia individuare altro sito ove poter contenere i rifiuti provenienti da questi comuni.
Commenta articolo