La mostra intitolata dal suo giovane curatore “Pirandello e la più bella città dei mortali”, è stata suddivisa a livello museografico in due livelli cardine: da una parte, la pazzia, che ha fatto delle sue opere un unicum della letteratura italiana,illustrata con pannelli didattici, mentre dall’altra parte gli originali delle sue opere, conservati all’interno della sua casa natale, in contrada Caos e dati in prestito per la creazione di questa mostra itinerante.
Altro curatore della mostra, Bernardo Barone, che dai nostri microfoni ricorda che quest’anno ricorre il 100esimo anniversario della pubblicazione del suo romanzo “I vecchi e i giovani”, opera in cui per 7 volte è presente la descrizione della città di Favara.
Pareri positivi anche da parte del sindaco di Favara, Rosario Manganella e del presidente del consiglio comunale, Leonardo Pitruzzella.
Commenta articolo