Le colonnine dovrebbero rimanere chiuse dalle ore 19:00 di oggi fino alle ore 07:00 di venerdì prossimo.
La protesta è stata indetta dai gestori.
Al centro della vertenza ci sono la contrattazione con le compagnie petrolifere per il rinnovo dei contratti scaduti, le nuove tipologie contrattuali, la crisi dei consumi sulla rete autostradale, la ristrutturazione della rete di distribuzione nel quadro di una riduzione del numero degli impianti, i costi dell’utilizzo della moneta elettronica per i rifornimenti.
Intanto nei distributori, cresce la corsa al pieno.
Gia dalla serata di ieri, centinaia le auto incolonnate, nonostante i prezzi alla pompa sfiorano l’euro e 80 centesimi al litro, sia per la super che per il diesel.
La paura degli automobilisti di restare a secco è tanta e ai piedi delle colonnine sono spuntate anche le classiche taniche in plastica. Notevoli i disagi al traffico veicolare. E nei distributori iniziano a scarseggiare le riserve.
A Favara, i gestori lamentano anche una non corretta comunicazione delle organizzazioni sindacali di categoria circa le modalità dello sciopero stesso.
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