Madre e figlio di Favara, Rosa Volpe 55 anni e Ignazio Valenti 31 anni, sono stati condannati (ieri pomeriggio) dal Giudice del Tribunale di Agrigento, dott. Pizzo, a 10 mesi di reclusione per danneggiamento seguito da incendio di autovettura e stalking.
I due si sono resi responsabili di aver dolosamente incendiato l’autovettura dell’avv. Salvatore Virgone, difensore legale dell’ex marito della signora Rosa, nella causa di separazione.
Il procedimento è stato definito con il rito abbreviato.
Per il figlio, incensurato, la pena è stata sospesa, mentre per la madre non è stato concesso alcun beneficio.
L’apice dei comportamenti minatori contro Salvatore Virgone ha avuto inizio nella notte tra il 18 e 19 febbraio 2010, quando la sua auto, un’Alfa Romeo 156, fu data alle fiamme. Sono proseguiti fino ai primi mesi del 2011.
I due sono stati assistiti dall’Avv. Salvatore Russello.
Alla parte civile costituita, nella persona dell’avv. Salvatore Virgone, assistito dall’avv. Alberto Seggio, è stato riconosciuto il risarcimento del danno, da liquidare in separata sede, una provvisionale di euro 10.000,00, nonchè il favore delle spese legali.
Il Giudice si è riservato 90 giorni per la motivazione. Durante le indagini gli imputati sono stati sottoposti anche alla misura cautelare dell’art.282–ter, ossia il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
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