Il candidato alla Presidenza della Regione Claudio Fava, potrebbe essere escluso dalla competizione elettorale del prossimo 28 Ottobre.
Lo stesso infatti, avrebbe preso la residenza in Sicilia 5 giorni dopo il termine ultimo per l’iscrizione nelle liste elettorali, fissato 45 giorni prima delle elezioni.
”Se pensano di poterci escludere dalla competizione elettorale per un eventuale cavillo burocratico, – ha affermato Claudio Fava– si deve sapere che aspetti formali, di discutibile fondatezza, non bloccheranno il progetto di cambiamento della Sicilia che stiamo portando avanti. Se ciò dovesse malauguratamente accadere – aggiunge l’esponente di Sel – lo potremmo considerare alla sorta di un misero golpe politico”.
In nottata i segretari di Idv Fabio Giambrone, di Sel Erasmo Palazzotto, dei Verdi Carmelo Sardegna, di Rifondazione comunista Antonio Marotta, alla presenza di Claudio Fava e di Leoluca Orlando, portavoce Idv e sindaco di Palermo, hanno discusso a lungo su una soluzione da trovare. Secondo indiscrezioni, la soluzione prospettata per tenere unita la coalizione potrebbe essere un ‘ticket’ tra il segretario Idv Sicilia Fabio Giambrone, vicecapogruppo del partito al Senato, che si candiderebbe alla Presidenza, e lo stesso Fava. Per essere vicepresidente della Regione non è infatti necessario avere quei requisiti previsti dalla legge sulla residenza in Sicilia.
Elezioni Regionali. Claudio Fava rischia di essere escluso dalla competizione
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