12 anni di reclusione per Guido Vasile, il 52enne agrigentino imputato dell’inchiesta antimafia Parcometro. Questo quanto chiesto dal PM della Dda Rita Fulantelli. Il 52enne è accusato di estorsione aggravata per aver agevolato la mafia. Secondo la Dda, Vasile, che ha scelto il rito abbreviato, insieme agli altri tre imputati che hanno scelto invece il rito ordinario, avrebbe imposto il pizzo ad alcuni parcheggiatori abusivi della città dei Templi. In un primo momento la richiesta di denaro sarebbe stata fatta per “contribuire alle spese per gli amici detenuti”. Chi si rifiutava però diveniva bersaglio di avvertimenti e minacce di morte. Dopo la requisitoria del pm Fulantelli, il Gup Piergiorgio Morosini ha rinviato al 10 ottobre per le arringhe dei difensori. Gli altri tre imputati dell’inchiesta “Parcometro” sono: Pietro Capraro, 26 anni; Vincenzo Cacciatore, 47 anni; e Nicolò Vasile, 30 anni, figlio di Guido. Per loro, il dibattimento inizierà il 15 Ottobre.
La Dda nell’inchiesta antimafia Parcometro ha chiesto 12 anni per Vasile
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