“Quella cabina se si deve fare deve essere in regola”. Questo è quanto chiedono al Sindaco di Favara il Comitato Beni Comuni unitamente alla locale sezione del Partito della Rifondazione Comunista che tornano sulla questione della realizzazione in Via Angela D’Oro della cabina elettrica che servirà a fornire energia alla nuova caserma dei Carabinieri. I responsabili del movimento che si oppone alla realizzazione della cabina nell’area pertinente alla scuola, dopo aver appreso dell’esistenza a Favara del regolamento comunale che disciplina la collocazione in ambiti urbani, di impianti potenzialmente capaci di produrre campi elettromagnetici, chiede l’immediata sospensione del cantiere ed un nuovo incontro all’Amministrazione Comunale per discutere della regolarità e del rispetto dei parametri della cabina in costruzione. Alla causa del Comitato Beni Comuni e del Partito della Rifondazione Comunista si sono aggiunte anche le associazioni Nicodemo, Mela Blu, Fabaria Donna, Compassione, Anafora, il Consiglio di Circolo e i genitori e la locale sezione UDC.
Favara. Cabina elettrica in Via Rag. Angela D’Oro. Chiesta la sospensione dei lavori
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