Sulla mancata accensione delle caldaie nelle scuole arriva la nota dei quattro componenti del Gruppo Misto al consiglio comunale di Favara: Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Sergio Caramazza e Vito Maglio.
“Inizia male questo 2020 per tanti studenti costretti in classe al freddo e al gelo e addirittura a manifestare pur di avere risposte. Non ci sono giustificazioni che tengano contro questa palese incapacità amministrativa”, è quanto dicono i quattro consiglieri.
“Non hanno imparato nulla dagli anni passati? – si chiedono i 4, riferendosi a chi sta guidando la città di Favara- L’Amministrazione è recidiva nella negligenza e anche quest’anno ha lasciato le classi al freddo. Ci sono stati più di venti giorni di fermo delle attività didattiche durante i quali, in via preventiva, sarebbe bastato un intervento di ordinaria amministrazione per garantire i diritti dei bambini ed evitare i disagi che si sono manifestati in questi giorni nelle scuole”.
La verità – dicono Chiapparo, Castronovo, Caramazza e Maglio – è che per questa Amministrazione l’ordinario diventa straordinario e lo straordinario diventa impossibile.
Eppure il primo cittadino non ha mai perso l’occasione per gridare al cambiamento e, in tutta franchezza, se questo è il cambiamento siamo veramente preoccupati per quello che ancora ci aspetta”.
“Faccia un mea culpa, Sindaco!” -concludono i 4 membri del Gruppo Misto in consiglio.
“Metta da parte l’improvvisazione e l’arte del tirare a campare e governi seriamente per rispondere ai bisogni della Città. Favara deve essere ricostruita su quelle “macerie” che, questa volta sì, in soli tre anni hanno prodotto questo Sindaco e la sua Giunta”.
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