La Giunta regionale stanzia 600 mila euro per la messa in sicurezza e la funzionalità di 8 dighe siciliane, tra queste gli invasi Furore e San Giovanni di Naro.
Garantire la sicurezza e la funzionalità delle dighe attraverso i cosiddetti progetti di gestione. È l’intento della Giunta regionale targata Musumeci che ha stanziato 600 mila euro per portare avanti questo progetto. Otto in tutto gli invasi che saranno interessati dai lavori, tra questi anche quelli San Giovanni e Furore di Naro. La proposta è stata dell’assessore Alberto Pierobon che ha previsto di reperire le risorse finanziarie per garantire la sicurezza e la funzionalità delle dighe.
La legge infatti impone al gestore, in questo caso il Dipartimento Acqua e Rifiuti, di assicurare l’efficienza dello scarico di fondo liberandolo dall’eventuale ostruzione di sedimenti, di garantire la sicurezza dell’impianto e di mantenere o recuperare la capacità dell’invaso di accumulo dell’acqua. Il progetto di gestione è uno strumento propedeutico all’attuazione degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità dell’invaso.
Oltre alle dighe Furore e San Giovanni, gli altri invasi interessati dalla progettazione sono: Arancio, Gorgo Lago, Lentini, Paceco, Ponte Barba e Santa Rosalia.
“Con questo stanziamento economico – spiega l’assessore Pierobon – recuperiamo il tempo perduto nella manutenzione e nella sicurezza degli invasi, garantendo gli interventi necessari per legge e consentendo di aumentare la capacità degli invasi per accumulare le risorse idriche fondamentali per l’Isola”.
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