Dopo la visita nell’agrigentino della Commissione regionale antimafia dello scorso dicembre, il prossimo 20 febbraio inizieranno le audizioni in Antimafia a Palermo sulle vicende che riguardano Girgenti Acque. Si inizierà con i due commissari che attualmente gestiscono la società. Poi si continuerà con altre audizioni.
Nel dicembre scorso era stata proprio ad Agrigento per meglio sentire le forze dell’ordine in merito alla questione Girgenti Acque e alla relativa interattiva prefettizia.
Parliamo della Commissione regionale antimafia di cui è presidente il deputato Claudio Fava. In quella occasione Fava dichiarò: “Quello del sistema di potere trasversale che s’era costruito attorno a Girgenti Acque è un tema che intendiamo approfondire ben oltre questa giornata. Per questo dall’inizio del prossimo anno terremo alcune audizioni mirate”.
Ed è proprio così. Mercoledì 20 febbraio prossimo infatti inizieranno le audizioni in Antimafia sulle vicende che riguardano la società.
A presentarsi a Palermo saranno i due commissari prefettizi nominati per gestire Girgenti Acque, ovvero Gervasio Venuti e Giuseppe Massimo Dell’Aira.
“Su Girgenti acque il nostro lavoro non è ancora finito” –aveva assicurato Claudio Fava. È probabile che la Commissione antimafia vorrà sapere dai due commissari lo stato di salute della società, conoscere quanto finora fatto e quali siano le prospettive verso un risanamento (non solo economico) della stessa.
Il lavoro della Commissione regionale antimafia, aveva spiegato Fava, non si sovrappone a quello della magistratura ma vuole accertare eventuali responsabilità politiche. Durante la visita agrigentina si era infatti soffermato a lungo sui mancati controlli da parte di Ati e Libero Consorzio nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico integrato, mancanze che secondo il presidente della Commissione potrebbero essere forse legate a questioni di assunzioni.
Commenta articolo