Qualche giorno fa l’europarlamentare del M5S Dino Giarrusso ha fatto delle particolari affermazioni sul Comune di Favara. Contrario alla mozione di sfiducia ad Anna Alba, in sua difesa, ha parlato di possibile corruzione, infiltrazioni mafiose e appropriazione di denaro sulla metanizzazione. Interviene il Gruppo Misto in consiglio comunale: Sindaca e maggioranza si dissocino o informino chi di competenza!
La discussione sulla mozione di sfiducia alla sindaca di Favara, Anna Alba, dovrebbe approdare tra pochi giorni in discussione in Consiglio Comunale.
Qualche giorno fa, in difesa di Alba e contro la mozione di sfiducia nei suoi confronti, sono giunte le dichiarazioni pubbliche dell’europarlamentare del M5S Dino Giarrusso. Concetti che non sono di certo passati inosservati e che stanno facendo arrivare delle rimostranze.
Tra le dichiarazioni di Giarrusso, a generare polemica sono soprattutto l’affermazione “che andare al commissariamento e poi ad elezioni significherebbe riaprire le porte alla corruzione“, il fatto che ci sia “chi parla sottobanco di possibile scioglimento del Comune di Favara per mafia” e ancora quella in cui Giarrusso parla di “soliti noti cui fanno gola i 21 milioni di euro pubblici legati ai lavori di metanizzazione a Favara”.
I consiglieri comunali di Favara appartenenti al “Gruppo Misto”, Marilì Chiapparo, Sergio Caramazza, Vito Maglio e Rossana Castronovo, hanno quindi presentato una interpellanza alla sindaca, alla sua Giunta e al Presidente del Consiglio Comunale, chiedendo risposta scritta e orale.
I consiglieri chiedono di sapere se sia stata la sindaca, la sua Giunta, la maggioranza consiliare che sostiene Alba, o chi per conto di questi, a informare Giarrusso della realtà favarese “che impropriamente descrive”, in particolare per quanto riguarda i rischi di infiltrazioni mafiose e gli interessi sui 21 milioni di euro. Si chiede anche come le forze politiche potrebbero mettere le mani sul metano e in che modo la Giunta Alba, oggi, contrasterebbe invece l’appropriazione indebita di queste somme.
I Consiglieri del Gruppo Misto chiedono agli interpellati di chiarire se intendono dissociarsi e condannare quanto dichiarato da Giarrusso oppure che informino le autorità competenti nel caso fossero a conoscenza di azioni illegali o tentativi di infiltrazioni.
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