La Procura della Repubblica di Agrigento avrebbe aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso del muratore 65enne, G.M., che lunedì pomeriggio è precipitato dal tetto – che si sarebbe sfondato – all’interno dell’abitazione che stava ristrutturando.
Il fatto è successo a Racalmuto, in via Pindemonte, traversa delle più nota via Asaro. Pare che il muratore stesse lavorando per conto di una ditta edile. La sua posizione lavorativa è adesso al vaglio degli inquirenti. Dalle prime battute investigative parrebbe che le misure per garantire la sicurezza dell’operaio non fossero adeguate o forse quantomeno sufficienti. Lo sfortunato racalmutese non sarebbe stato legato con le cosiddette cinture di sicurezza e dunque, cadendo, sarebbe precipitato a testa in giù sulla scala interna dell’immobile.
L’uomo avrebbe riportato un grave trauma cranico, ma pare che il suo quadro clinico stia migliorando. Ricoverato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, avrebbe lasciato nella tarda mattinata di ieri la Rianimazione per essere trasferito all’unità operativa di Medicina.
Intanto i Carabinieri della Stazione di Racalmuto avrebbero ultimato le verifiche di rito e trasmesso gli incartamenti alla Procura. L’immobile sarebbe stato posto sotto sequestro, almeno per il momento.
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