Truffò i propri clienti per quasi 2 milioni di euro. Arriva un nuovo sequestro di conti correnti per il notaio di Menfi Filippo Palermo, indagato per truffa nell’ambito dell’operazione ”Two Face” condotta dalle Fiamme Gialle di Sciacca.
A disporre un nuovo sequestro i giudici del Tribunale di Agrigento, presieduto da Francesco Provenzano, ai quali si era rivolto il pm della Procura di Sciacca, Michele Marrone, sollecitando di mettere i sigilli ad altri rapporti bancari che il gip aveva ritenuto contenere somme di denaro lecite e non riconducibili alla presunta truffa.
Intanto è stato respinto il ricorso degli avvocati della difesa Giovanni Vaccaro e Nino Caleca che chiedevano il dissequestro di tutto.
Secondo gli inquirenti, la somma che il notaio si faceva consegnare dai clienti per gli asseriti adempimenti fiscali era notevolmente superiore alle imposte (catastali, ipotecarie e di registro) che avrebbe dovuto versare al fisco e quello che all’apparenza sembrava un normale documento fiscale nascondeva, in realtà, un vero e proprio artifizio che avrebbe permesso al professionista di trattenere per sé la parte della somma versata dal cliente ma in realtà non dovuta.
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