La decisione di Figuccia sarebbe arrivata dopo le tensioni che da tempo si sono venute a creare tra lui e il presidente dell’Ars e inaspritesi dopo il parere di Miccichè che si è mostrato favorevole all’eliminazione del tetto dei 240mila euro e alla reintroduzione degli stipendi d’oro per i burocrati dell’Ars.
Decisione che non sarebbe proprio andata giù a Vincenzo Figuccia. Pare inoltre che il suo addio a Forza Italia sarebbe dipeso dai contrasti con Miccichè. A ogni modo, la presa di posizione dell’ormai ex assessore regionale lo avrebbe isolato dagli esponenti politici di maggioranza.
In merito alla vicenda, Musumeci avrebbe invitato i suoi a ”lavorare e tacere”. Intanto c’è adesso un posto libero in Giunta che, secondo voci di corridoio, potrebbe restare in casa Udc ma che potrebbe andare a un tecnico piuttosto che a un deputato.
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