Nascondeva in casa un chilo di marijuana, che al dettaglio avrebbe fruttato oltre 3mila euro. Arrestato in flagranza di reato V.A., queste le iniziali di un 33enne di Ravanusa, pregiudicato per i reati contro la persona e il patrimonio.
Era ormai qualche settimana che i carabinieri della Compagnia di Licata lo tenevano sott’occhio. In particolare, ad attirare l’attenzione degli investigatori è stato l’alto tenore di vita che conduceva il ravanusano, sicuramente fuori portata – agli occhi dei militari – per un disoccupato. I dubbi riguardo la ”bella vita” crescevano, alimentati dalla vista di un SUV di grossa cilindrata e di nessuna attività lavorativa.
È scattata allora la perquisizione dei carabinieri presso l’abitazione del 33enne. Il chilo di marijuana è stato ritrovato all’interno di un vecchio mobile nel garage, insieme a strumenti utili per il peso e il confezionamento della sostanza stupefacente.
Sempre durante la perquisizione, i militari hanno recuperato anche un pugnale da combattimento di interesse storico, un’arma in dotazione fino al 1918 ai soldati dell’esercito austriaco durante la prima guerra mondiale.
Il ravanusano è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura di Agrigento davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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