Era stato accusato dai figli del deceduto di essere responsabile della morte del congiunto; avrebbe scambiato una massa tumorale per una banale escrescenza prescrivendo al proprio paziente una cura con farmaci, ma invece non ne è stato affatto responsabile.
Parliamo del medico favarese Dr. Giuseppe Vitello, coinvolto in una vicenda per la quale – nei giorni scorsi – il Tribunale di Agrigento ne ha dichiarato la non responsabilità. I figli del deceduto chiedevano un risarcimento danni al medico, richiesta che è stata dunque respinta.
Giuseppe Vitello, medico mutualista e specialista in dermatologia, difeso dall’avvocato Diego Costanza, insieme ai consulenti medici di parte ha sostenuto l’assoluta estraneità di Vitello rispetto alle pretese avanzate dalla controparte.
Tesi che ha convito il giudice Andrea Illuminati.
Il Tribunale ha infatti dichiarato che ”nessuna colpa, negligenza o imperizia medica poteva essere addebitata al dr. Vitello” per il decesso del paziente. Quest’ultimo non avrebbe ascoltato i consigli e le prescrizioni del medico curante a effettuare visite e accertamenti diagnostici specialistici.
I figli del paziente sono stati infine condannati a pagare le spese legali delle controparti e quelle per la consulenza tecnica d’ufficio disposta dal Tribunale nel corso del giudizio.
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