Siamo a Favara, all’incrocio che da via Fonte Canali immette nel centrale corso Vittorio Veneto, proprio all’altezza della zona conosciuta come ”Casello”. Il buco in questione si trova non sul manto stradale bensì di lato, il foro lascia ben capire che proprio in quel punto sorgeva un palo per la segnaletica stradale, che dunque risulta mancante in danno alla viabilità.
Il segnale di cui stiamo parlando è uno ”Stop”. E in assenza di questo segnale qualcuno si potrebbe sentire legittimato a immettersi in corso Vittorio Veneto senza fermarsi, acquisendo, di fatto, la precedenza. E il paradosso, nel malaugurato caso in cui dovesse verificarsi un impatto a motivo della segnaletica mancante, è che questo ”qualcuno” avrebbe pure ragione.
Non essendoci alcuno ”Stop”, infatti, chi arriva nel centrale corso provenendo da via Fonte Canali, lo fa immettendosi dalla destra. Sempre in mancanza di segnaletica stradale, spetta dunque al mezzo in transito su corso Vittorio Veneto fermarsi in quanto ha la destra occupata e dare precedenza a chi si immette dalla strada laterale, che invece ha la priorità e la destra libera.
Il segnale di ”Stop” di cui stiamo parlando è stato rimosso qualche tempo fa con la promessa di essere tempestivamente reinstallato –ci dicono alcuni abitanti della zona– ma al momento ancora non c’è. E intanto un incrocio che dà su una via principale, a Favara, rimane orfano di un segnale stradale.
L’appello va alla Polizia Municipale e all’Amministrazione Comunale. La segnaletica stradale fa parte del codice della strada e, per essere rispettata, deve essere ben visibile.
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