A disporre l’autorizzazione al rientro nelle loro abitazioni è stato il commissario straordinario del Comune, Luciana Giammanco.
La decisione è stata assunta a seguito del collaudo effettuato da parte dei tecnici del Dipartimento di Protezione Civile Regionale e terminato favorevolmente.
Parere positivo anche da parte dei consulenti tecnici dell’Autorità Giudiziaria che aveva posto sotto sequestro tutta l’area interessata dal crollo.
L’ordinanza, quindi, consente il rientro dei residenti nell’edificio Crea Ovest n. 193, alla condizione però di mantenere interdette le aree retrostanti e gli spazi confinanti, compreso l’uso dei balconi e pensiline sul retro della portineria, per garantire lo svolgimento in sicurezza e, a salvaguardia della pubblica incolumità, delle operazioni di cantiere che sono in atto per ripristinare il costone calcarenitico crollato.
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