Noi, cassa di risonanza della città, abbiamo inoltrato le istanze rivolteci dai cittadini all’assessore comunale, Vincenzo Agrò.
Tra i dubbi espressi dai cittadini: il funzionamento del nuovo sistema di raccolta nelle zone periferiche e nelle vie principali dove ad oggi il ritiro a domicilio dei sacchetti non si attua. Chiarimenti hanno chiesto anche cittadini residenti in grandi condomini dove sembrano non esserci degli spazi adeguati per il deposito delle pattumiere.
Ma andiamo per ordine.
La raccolta differenziata deve essere indistintamente fatta da tutte le famiglie, siano esse abitanti in centro che in periferia. Tutte saranno dotate della pattumiera da 40lt.
Per i residenti dei quartieri periferici l’assessore Agrò dice che il Comune starebbe individuando delle aeree di deposito dove i cittadini dalle ore 20:00 alle ore 05:00 dei giorni consentiti dovranno recarsi per lasciare la loro pattumiera.
Solo dopo che gli operatori delle ditte incaricate le avranno svuotate, i titolari residenti in periferia potranno riportarsele a casa. E questo lo dovranno fare per tutte le volte che hanno necessità di gettare la spazzatura.
Per quanto riguarda le vie principali invece, per intenderci viale Aldo Moro e via Kennedy, gli abitanti che attualmente conferiscono i rifiuti nei pochi cassonetti presenti in strada avranno a disposizione anche loro, con il nuovo servizio, le pattumiere antirandagismo.
Il problema che potrebbe sorgere in queste zone, vista l’elevata presenza di edilizia condominiale, è la mancanza di spazi idonei al deposito momentaneo delle pattumiere.
Per questo problema l’assessore Agrò dice che un gruppo di esperti del Comune ha già effettuato uno studio accurato e che sarà riguardo dell’Ente indicare ai condomini le aree idonee al deposito delle pattumiere.
È intenzione dell’assessore, prima ancora dell’avvio del servizio, di incontrare gli abitanti per definire meglio l’organizzazione della raccolta.
Occorre fare delle precisazioni anche in merito alla distribuzione delle stesse pattumiere.
Da dopodomani, giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, potranno ritirare i contenitori i soli abitanti di via Kennedy e viale Aldo Moro.
La limitazione è stata imposta per evitare l’ingenerare di confusione nello stabile comunale di piazza Giglia.
Sarà cura dell’amministrazione rendere noto ai cittadini abitanti in altre vie quando potranno ritirare il cassonetto.
Per il ritiro è necessario che i cittadini presentino copia di un documento di riconoscimento.
Quindi man mano che i favaresi avranno ritirato le pattumiere, potranno già, prima ancora dell’inizio della raccolta differenziata prevista per il 17 novembre, iniziare a depositare i rifiuti nella stessa senza differenziarla e senza appenderla al laccio.
Il nuovo piano di raccolta rappresenta certamente per Favara un passo in avanti.
Differenziare i rifiuti è una risorsa per i cittadini, che in questo modo avranno l’opportunità di ricavare dei benefici non solo ambientali ma anche economici.
Visto e considerato che al 17 novembre mancano ancora poco meno di tre settimane, suggeriamo agli amministratori di prevedere delle zone di raccolta consone alla realtà territoriale.
È probabile che nel tempo possano registrarsi dei furti di pattumiere, specie quelle di proprietà dei cittadini residenti in periferia. Questi, ricordiamo, dovranno lasciare i propri bidoni incustoditi in un’area individuata e lontano dalle proprie abitazioni per oltre 9 ore.
Un consiglio potrebbe essere quello di recintare l’area adibita a deposito con accesso riservato alle sole persone e al personale addetto al ritiro della spazzatura.
Speriamo di aver in qualche modo dato delle risposte alle innumerevoli chiamate giunteci in redazione e chiarito, anche se in parte, dei leciti dubbi dei nostri telespettatori.
Vogliamo rassicurare i cittadini e informare gli amministratori che Sicilia TV rimarrà vigile sull’organizzazione e sulla gestione del nuovo servizio e segnalerà eventuali problematiche e disfunzioni al fine di trovare le giuste soluzioni.
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