Dalla prossima settimana i turisti che faranno tappa ad Agrigento, dovranno dire addio ai bookshop e ai punti vendita dei souvenirs, alle audio guide, ai bar lungo la via Sacra e all’interno del Museo di San Nicola. Inoltre il servizio biglietteria, di gestione da circa 10 anni del consorzio “I luoghi dell’Arcadia”, sarà affidato ai custodi dell’Ente Parco Archeologico.
La decisione sarebbe legata allo “scandalo Novamusa”, ovvero all’arresto di Gaetano Mercadante, accusato di non aver versato alla regione introiti per circa 19 milioni di euro provenienti dagli incassi delle più remunerative bellezze paesaggistiche della Sicilia. Da dire che la Valle dei Templi di Agrigento non è stata interessata dall’inchiesta.
Non è escluso che nei prossimi giorni si verifichino disagi vista l’insufficienza del personale in servizio, tenendo conto che la Valle dei Templi ha in media 400mila visitatori l’anno.
Dall’Ente Parco fanno sapere di essersi attivati per far fronte all’emergenza, anche in pochi giorni, non sarà facile assicurare tutti i servizi che dal 2003 svolgeva la società.
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