Da allora la mitologica band italiana non ha smesso di regalarci emozioni grazie alla sua musica e adesso il successo continua con il nuovo album “Opera seconda”, che vuole chiaramente sottolineare la continuità della tradizione musicale della storica band dal punto di vista stilistico.
Il concerto dei Pooh a Favara, tappa della tournée che promuove proprio il nuovo disco, diventa occasione per recuperare una struttura che sembrava destinata all’incuria: il “Pala Giglia”.
Anche il sindaco della città dell’agnello pasquale, presente all’appuntamento musicale, ha sottolineato l’importanza del recupero della struttura e la possibilità di dare vita a molti altri eventi simili.
(Intervista a Maganella).
Il concerto, è stato possibile realizzarlo dunque, grazie alla sinergia tra il comune di Favara e la cooperativa il Sestante.
La pioggia, la folla che attende di poter entrare e l’ansia di vedere i propri idoli, sono stati gli ingredienti fondamentali per una serata speciale all’insegna della musica
(interviste persone).
Il concerto ha lasciato assaporare per la prima parte le tracce del nuovo cd, patendo dalla canzone “Sara nel sole” cantata da Roby Facchinetti, tastierista della band, per poi scatenare i fans, in una “standing ovation” nella seconda parte del concerto con i loro brani più famosi tra i quali “Dammi solo un minuto”, “Uomini soli” e “Tanta voglia di lei” , per concludere con la canzone “Piccola Katty”. Pezzi di repertorio che hanno permesso alla band di ottenere il successo nel corso della loro storia.
Le tracce, sono state accompagnate dalla “Ensamble symphony Orchestra” diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
Il concerto ha anche dato modo al nuovo batterista della band Phil Mer, subentrato al posto dello storico componente Stefano D’Orazio di dimostrare la sua capacità tecnica.
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