L’auspicio di Manganella sarebbe quello di presentare già sabato prossimo la nuova squadra assessoriale seguendo le orme del Governo Regionale. Manganella quindi apre le porte all’UdC, partito quest’ultimo che a Favara gode in consiglio Comunale della presenza di 4 o 5 esponenti. Il dubbio numerico nascerebbe dalla non ancora ufficiale adesione al Partito di Casini di uno dei consiglieri eletti in una lista civica.
Tra le richieste ribadite dal Sindaco ai responsabili dei partiti anche l’esigenza di avere in giunta una persona di fiducia. Richiesta che potrebbe non essere gradita a tutti i componenti della coalizione di responsabilità. Chiusi i rapporti con Grande Sud, al tavolo dell’interpartitica anche l’ex vice sindaco Angelo Messinese. . Quest’ultimo, rappresentante del consigliere comunale Pasquale Milioti nella logica dei ragionamenti legati al Governo Crocetta, potrebbero in qualche modo, ritornare a ricoprire il posto lasciato vacante dopo la sua candidatura all’ARS dello scorso mese.
Anche l’MPA potrebbe in qualche modo bussare alle porte del palazzo di città, anche perché sono parte attiva della coalizione di responsabilità nonostante lo smembramento del gruppo consiliare.
Le condizioni per il rilancio amministrativo della Città di Favara, chiesto da circa un mese dal sindaco ai partiti, potrebbero essere quindi alle porte, anche perché le tante emergenze non consentono ulteriori perdite di tempo. In attesa di ulteriori sviluppi, ai cittadini favaresi non rimane altro che guardare ai comignoli di palazzo di città e sperare che la fumata bianca, porti benefici per l’intera collettività.
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