Calogero Palumbo Piccionello, titolare di diverse sale giochi, è stato freddato ieri sera intorno alle 21.30 in Via Napoli a Favara.
Il 65enne si trovava in mezzo alla strada quando Baio gli avrebbe sparato alla testa diversi colpi di revolver calibro 38 da una distanza ravvicinata. Spari che sono stati sentiti da alcuni abitanti della zona. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, nell’inutile tentativo di rianimarlo. A benedire la salma e chiedere il perdono per l’omicida l’arciprete di Favara don Mimmo Zambito. Dopo due ore dal delitto in Via Napoli è giunto il magistrato Salvatore Vella, che ha disposto la rimozione del cadavere e l’arresto immediato di Baio che è stato tradotto al carcere Petrusa di Agrigento. Sottoposti a sequestro la sala giochi di Via IV Novembre di proprietà di Calogero Palumbo Piccionello e la sua auto una Mercedes Classe E parcheggiata a pochi metri dal luogo delitto. Le indagini dei militari della Tenenza di Favara unitamente ai colleghi del Reparto Operativo continuano a 360 gradi.
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